SCHEDA DIDATTICA

IO, STEVE JOBS

progetto e regia Corrado d'Elia
con Corrado d'Elia


Nel pieno fermento creativo degli anni settanta si staglia una grande storia di amicizia. Steve e Woz, sono giovani entusiasti, con la voglia di cambiare il mondo con la loro grande passione, i computer. I ragazzi si immergeranno in un’impresa mitica che ha dato origine alla tecnologia come la conosciamo oggi. Due giovani determinati, anticonformisti e ambiziosi in cui immedesimarsi, che ci ricordano di essere sempre sinceri, affamati e folli, perché “il mondo si cambia proprio a vent’anni”.

Steve Jobs, l’uomo dai mille volti: il genio, il ribelle, l'anticonformista, ma anche Steve il solitario, il visionario, il cocciuto e l'idealista, colui che ha fallito miseramente ed ha saputo rialzarsi in maniera eccezionale. L'uomo che ha saputo trasformare ogni lancio in un evento memorabile.

Io, Steve Jobs racconta il genio visto dagli occhi di chi l’ha veramente conosciuto e amato, l’amico di sempre, che ha condiviso i suoi sogni e tutto l’entusiasmo, ma anche il duro lavoro necessari per realizzarli.

LO SPETTACOLO
Vero e proprio inno alla creatività lo spettacolo ci trasporta nella California degli anni settanta, dove Steve Jobs incontra il suo omonimo grande amico. Ha inizio una storia di amicizia e di folli sogni condivisi, realizzati con il duro lavoro. Dal garage, alla quotazione in borsa, fino alla creazione di “oggetti di culto” in cui immedesimarsi: un’autentica rivoluzione.

L’atmosfera gioiosa, di creativa trepidazione, da vita a una cavalcata pazza che ci coinvolge in una eccezionale partita a carte con il destino per creare dal nulla qualcosa di veramente nuovo.