ULISSE, IL RITORNO

progetto, drammaturgia e regia Corrado d'Elia
assistente alla regia Sabrina De Vita
con Corrado d'Elia, Raffaella Boscolo, Angelo Zampieri

scene Fabrizio Palla
grafica Chiara Salvucci
foto di scena Angelo Redaelli
un omaggio a Theo Angelopoulos

"Narrami, o Musa, dell'uomo dall'agile mente,
che tanto vagò, dopo che distrusse sacra città di Troia...


Il racconto di Omero è solo il punto di partenza. Lo spettacolo è infatti un viaggio poetico nell'uomo e nell'oggi, una riflessione necessaria sul contemporaneo, sul nostro tempo, sulle nostre utopie e sugli ideali su cui una generazione ha costruito la propria vita e il proprio modo di essere.
Ecco che dunque la necessità di "tornare a casa" vuole dire innanzitutto tornare a noi stessi, a quello che più ci appartiene, a quello che davvero siamo e che forse col tempo ci siamo dimenticati di essere. Tornare all'inizio, dunque, al nostro primo sguardo, ai nostri primi ricordi, per comprendere come eravamo e come avremmo forse in altro modo dovuto essere.
Tre personaggi, tre naufraghi della vita che, in uno spazio che è insieme teatro, imbarcazione e sala da ballo, raccontano la propria storia, mentre presente e passato si confondono in un'atmosfera onirica e malinconica.
Sullo sfondo il continuo rimando ai personaggi di Omero, ma soprattutto alle atmosfere profonde e poetiche dei film di Theo Angelopoulos, regista greco scomparso, cui è dedicato lo spettacolo.
Ancora un grande omaggio di Corrado d'Elia al teatro e alla sua forza vitale, impulsiva e purificatrice.

ULISSE, IL RITORNO – note allo spettacolo di Francesca Interlenghi
E’ un lungo piano sequenza dalla consistenza cinematografica quello in cui scorre la vicenda dell’Ulisse contemporaneo messo in scena da Corradod’Elia. Un segmento narrativo teso a riprodurre la complessità di un viaggio metaforico, il viaggio dell’uomo verso la conoscenza, accorciando le distanze tra reale e surreale, tra verità e rappresentazione e rendendo omaggio al teatro, alla sua forza vitale e dirompente. Nel mezzo di un’atmosfera suggestiva, in una scenografia fatta di piccole luci capaci di creare spazi mutevoli di colore e di esistenza, fatta di tavoli e sedie alla maniera di una volta, si muove un Ulisse frastornato, immerso nella fatica del ricordare. Uno spazio in cui le vicende di un ipotetico esterno si mischiano senza soluzione di continuità con quelle di un onirico interno, in un luogo che è al contempo nave, la nave dei folli, teatro e sala da ballo. Dedicato al grande regista cinematografico Theo Angelopoulos lo spettacolo ne riprende le tematiche, i suggerimenti emotivi, rievocando l’idea dei Balcani, l’esilio, la separazione, il viaggio, il dissolversi delle utopie. E il moto esausto dell’uomo attraverso l’acqua, i fiumi, i confini.
La narrazione si compone di un’architettura a più strati in cui la storia di un Ulisse contemporaneo si intreccia con quella di un attore che torna a casa mentre scrive uno spettacolo che si sta rappresentando proprio in quel momento lì. E i fatti di tre naufraghi della vita si intrecciano in maniera indissolubile con il tema del ricordo, con l’ossessione del ricordare tanto cara
a entrambi i registi. Proprio come nel film di Angelopoulos “Lo sguardo di Ulisse” il fotografo voleva ritornare a vedere le prime immagini, le prime foto scattate nella sua Grecia, anche questo moderno Ulisse non perde occasione per cercare i ricordi, per interrogarsi sugli spazi di oblio che nel viaggiare hanno fagocitato persone e sentimenti senza distinzione alcuna. Non un viaggio geografico ma un viaggio che muove dalle parole, perché in origine era il verbo. Un viaggio che è un ritornare a sé stessi, a quello che più ci appartiene, all’essenza di noi. Un viaggio che è racconto poetico e malinconico dell’uomo e dell’oggi. Un viaggio nel labirinto immaginario che scorre tra i due livelli di lettura cui si presta l’Odissea, quello esoterico, il nostro bisogno di crescere nell’idea di Dio o nell’idea di sapienza, e quello esoterico fatto di materialità che tutto inghiotte. Le persone con un occhio solo, quelle senza profondità, in fondo le incontriamo tutti i giorni. Sta a noi decidere se sostare in superficie o andare a fondo per trovare le corrispondenze. Un viaggio che non ha fine perché la fine è l’inizio ripete spesso questo Ulisse. A significare che la ricerca della perfezione è nell’imperfezione stessa, a dire che le cose si rompono per poi ritornare sotto altra forma. La storia stessa dell’uomo è come un cerchio che si chiude per riaprirsi ancora.


"Alla fine probabilmente chiudere il cerchio toccava a me, era compito mio, ero io che non dovevo fare niente altro se non dire i miei ricordi. In questo spettacolo sono io che racconto di mia madre, di quando era sfollata, di quando poi è morta, l’incontro nell’Ade come fosse uno spazio temporale capace di mettere in relazione i vivi con i morti. Il mio è un racconto che parte da materiali propri e intimi, da cose vere, fatti realmente accaduti. In cui c’è sempre in qualche modo la translitterazione delle persone. C’è Ulisse ma Ulisse è anche Telemaco. C’è un’unica donna, che rappresenta tutto. Lo spettacolo è come sono io. Dove uno è tutto sempre".
Corrado d'Elia

Rassegna Stampa

Stagione 2014-2015

 

MILANO, Teatro Libero dal 5 al 18 maggio 2015

Thedummystales 08.05.2015

2duerighe.com 15.05.2015

Sipario.it 22.05.2015​

2duerighe.com 07.05.2015

Alibionline.it 25.04.2015

Art-spettacoli.org 02.05.2015

Assesempione.info 24.04.2015

Associazionevox.com 15.05.2015

Cinelab.it 07.05.2015.doc

Concertodautunno.blogspot.it 05.05.2015

Eventinews24 27.04.2015

Expo in Città 1-15 maggio 2015

Foyer apr-giu 2015

Giornalemetropolitano.it 27.04.2015

Il Giorno 05.05.2015

La Repubblica 05.05.2015

Metro 05.05.2015

Milano.repubblica.it 05.2015

Metro  05.05.2015

Milanodabere.it 05.2015

Milanofree.it 02.05.2015

Milanomilano.eu 05.2015

Milanoreporter.it 05.05.2014

Milanoreporter.it 16.05.15

Milanoteatri.it  07.05.2015

Milanoteatri.it 26.04.2015

Milanoweekend.it 02.05.2015

Nerospinto.it 30.04.2015

Officinemilanesi.blogspot.it 29.04.2015

Pegasonews.info 28.04.2015

Sipario.it 22.05.2015

Spettacolinews.it 23.04.2015

Teatrionline 10.05.2015

Teatrionline.com 23.04.2015

Teatro.it 22.04.2015

Thedummystales.com 08.05.2015

Vivi Milano 06.05.2015

Vivi Milano 13.05.2015

Vivimilano.corriere.it 01.05.2015

Voceditalia.it 03.05.2015

Voceditalia.it 09.05.2015

Stagione 2012-2013

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INTERVISTE
 
MILANO, Teatro Libero dal 27 giugno al 14 luglio 2013
 
Cosa dicono di noi

E S 
“Non credo più in Dio. Però credo nella Bellezza. Va bene lo stesso?” Grazie sempre a Corrado d'Elia per riuscire a portarmi per mano in un mondo d’arte e poesia oltre il tempo e lo spazio. Imperdibile come sempre  

P F 
Un colpo ben assestato in questa età di mezzo nel quale il tempo assume una qualità diversa. Grazie Corrado per l'opportunità di riflessione 

S D P 
Ho visto molte cose di Corrado e Beethoven e Cirano sono nel mio cuore ma questa volta mi è capitato qualcosa che di rado capita con tale intensità, cioè che un film, un libro, una performance teatrale continuino a scavare in me anche molte ore dopo avervi assistito. Una magia di Renè Lavand? un film di Woody Allen? una performance dei fratelli Thierre? Un assolo di Petrucciani? Qui c'è qualcosa che parla ad ognuno di noi .... la ricerca di noi stessi, la perdita della madre, i ricordi, il sogno, lo smarrimento, l'amicizia, la convivialità, la bellezza. Fatevi un regalo e andate a teatro.

V.X.
Bellissimo! Mi è piaciuto molto il modo con cui hai sovrapposto il viaggio-ricerca di sé con i personaggi e la circolarità della storia. Mi sono goduto la riflessione sulle parole della scena di Nausicaa, l'idea di comprare le parole è davvero bella e il salvataggio dei libri di Alcinoo mi ha evocato Libri da ardere della Nothomb. Ieri sera ho visto "Ulisse, il ritorno"...e sono ancora in subbuglio oggi per l'intensità delle emozioni che mi sono arrivate. Tanta passione, tanta profondità e verità...un bel viaggio dentro se stessi...che ho fatto anche io con me stessa, con altri occhi.
Sono rimasta in apnea durante lo spettacolo perchè è stato il teatro a farmi respirare, a farmi da polmoni. È la sua meravigliosa magia. È la magia anche di quello che sei tu nel teatro e in quello che crei partendo da te. Sei tu.Tutto qui, volevo dirtelo...

R.C.
Il teatro di Corrado D'Elia e' sempre un'emozione...ULISSE....un capolavoro

A.M.
E visto che il sonno tarda ad arrivare, e che ho ancora gli occhi ed il cuore pieni di bei pensieri arrivati dalla visione del tuo Ulisse, ti ringrazio ancora una volta per avermi regalato uno spettacolo molto, molto bello e una grande prova d'attore. Sei speciale.

P. G.  
Uno spettacolo traboccante di cultura,sensibilità,intelligenza e recitato superbamente,come non mi capitava da un pezzo di vedere.

G.M.  
Corrado non ha eguali... Per me è super!

L.C.
L'Ulisse di Corrado ......Bravissimi !!!!!!!! Bellissimo viaggio!!!!!

A.R. 
Il vostro viaggio mi ha emozionato. Un viaggio nel passato per poter affrontare il presente e il futuro. Un viaggio necessario. Un viaggio universale, il vostro, il mio, quello di tutti, alla ricerca, proustianamente, del tempo perduto. Ad un certo punto nella mia mente mi sembrava possibile che vi sedeste a un tavolino e gustaste le famose madeleine con una tazza di the o di tiglio. Anche se non hanno più il sapore di una volta, i ricordi sono necessari per andare avanti.

D.C.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata "I ricordi" di Ungaretti. Lo sciabordio della memoria. Il suo mischiarsi con le ritornanze del mare. Ma anche la forza politica di Europa, questa figura mitica il cui nome mi risuona oggi vuoto e de-idealizzato. E invece fino a ieri generazioni hanno sentito il richiamo de "la luce dell'Est" sognandone forse l'incontro, se non l'unione, con l'Ovest. Quest'Odissea, nelle sue frequenze più alte ha la capacità di sobillare il torpore degli ideali. Per me è stata un anello a strati via via più eterei e celesti, dalla terra dei campetti alla circolarità dei ritorni. 

T.S. 
Appena visto lo spettacolo. Grazie. Una meraviglia. Sono uscita dal teatro, sognante. Leggera. Altrove. bravissimo.

V.T. 
C'ero ieri sera, e sei stato grande ! mi sono trattenuta perché volevo applaudire, ma non volevo farvi perdere ulteriormente la concentrazione. Siamo dei Ciclopi !!! ieri sera avete aperto l'occhio a tanti ciclopi ! Ho portato due amici, che vi hanno scoperto per la prima volta e sono stati entusiasti !  E loro, noi, come comunque la maggior parte del pubblico, il cellulare ce lo siamo scordato per due ore !!! Bellissima performance ! Grazie per il vostro lavoro, l'Amore e la passione che riuscite a trasmettere ogni volta. Compagnia del Teatro Libero, Un Nome, Una Garanzia!! Mai delusi

F.M.
Corrado d'Elia, quando sale sul palco, lo fa suo. E comincia l'avventura. Per lui. Per chi lo guarda. Per chi lo ascolta. Dovremmo imparare da lui a fare sempre nostri i palcoscenici su cui capitiamo. Alessandro Castellucci e Giulia Bacchetta. Straordinari... 

M.M. 
Fantastico spettacolo 

A.Z. 
Spettacolo da rivedere per non dimenticare l'incanto di ritornare Uomini e Donne veri, puri e belli. Grazie per le belle ed intense emozioni. Bravi e a presto!

A.C. 
siete stati pazzeschi! Testo complicato ma ricco come una fetta di torta da gustare morso a morso. Grazie ancora e a presto

A.P. 
Ciao Corrado, da tuo fan sfegatato ieri sera ho avuto il piacere di assistere all' Ulisse. Come sempre complimenti, spettacolo fantastico, che fa riflettere e soprattutto "vivo" , il tuo teatro parla davvero agli spettatori, é reale e per questo ancor piú emozionante.

F.G.P.  
Grazie per le belle sensazioni di stasera..

S.A. 
Siete stati bravissimi! Mi avete regalato tantissime emozioni, grazie di cuore!

F.L. 
Uno, nessuno e centomila Ulisse. Dentro Corrado d'Elia si nascondono tanti personaggi diversi: un'orchestra di voci. Lavora molto con grande impegno fisico. Mette nel corpo e nella testa ore di parole. Oggi è un capitale (umano) del teatro italiano. Stasera sul palco, il ritorno!

M.M. 
Ciao Corrado, con la mia ragazza ho visto la tua Odissea e siamo rimasti davvero colpiti... complimenti!...ci hai regalato davvero qualcosa di prezioso

M.B.
Il tuo Ulisse insegna molto anche al semplice pubblico che si disponga cn animo e mente aperti..... molto istruttivo e toccante... Bravo, come sempre, caro Corrado!

R.R. 
L'ho visto oggi e l'ho trovato molto profondo e attuale, con tanti spunti su cui riflettere... Ottima interpretazione degli attori. Grazie!

C.B.
Lo spettacolo di Ulisse.... ho avuto il piacere di vederlo ieri pomeriggio, sono rimasto molto entusiasta. Uno spettacolo veramente bello e travolgente. Gli attori molto bravi a tal punto che in alcuni momenti sono riusciti ad emozionarmi. Quando ci si dona al pubblico con l'anima e molto facile che questo succeda. Grazie.

A.C.
Corrado grazieeee... il tuo Ulisse è TEATRO!!!!...evviva!!!

V. C. 
Ciao Corrado, volevo ringraziarti di cuore per avermi dato l'opportunità di conoscere il tuo "Ulisse"..... veramente profondo ed ispiratore ....

R. R. 
Visto ieri sera ed e' stato uno spettacolo eccezionale.

L. U.
Con Ulisse, la nostra anima naufraga nelle onde della vita per approdare al porto della propria esistenza. Tanti ancora gli spunti che questo testo di Corrado d'Elia stimola e suggerisce. Reiterati inviti alla riflessione sull'uomo in quanto essere umano e l'uomo in quanto parte della storia. Tanto, ancora, il mio cuore tornerà a questa sera. Per questo, grazie Corrado d'Elia

A B
grazie Corrado, a te e a tutta la compagnia, per il magnifico lavoro

M S C B 
La bellezza e la verità tendono a nascondersi... ma l'arte di recitare e di guidare il viaggio di Ulisse ci fa approdare al porto dell'Anima. Congratulazioni a Corrado d'Elia e ai suoi attori Sara Bertelà, Franco Ravera, Giovanni Franzoni

E K
il tuo Ulisse insegna molto anche al semplice pubblico che si disponga cn animo e mente aperti..... molto istruttivo e toccante ...Bravo ,come sempre caro Corrado

R R 
L'ho visto oggi e l'ho trovato molto profondo e attuale, con tanti spunti su cui riflettere... Ottima interpretazione degli attori. Grazie!

C B 
Lo spettacolo di Ulisse.... ho avuto il piacere di vederlo ieri pomeriggio, sono rimasto molto entusiasta. Uno spettacolo veramente bello e travolgente. Gli attori molto bravi a tal punto che in alcuni momenti sono riusciti ad emozionarmi. Quando ci si dona al pubblico con l'anima e molto facile che questo succeda. Grazie.

A C 
Come al solito hai avuto ragione:gran bello spettacolo.Quello che mi chiedo è come tu abbia fatto a tramutare così bene in testo e rappresentazione, quello stato d'animo e sensazione che può solo struggerti dentro ma che non si riesce ad esternare! Magnifico. Ciao

P C
La fine non è che l'inizio, ci credo fermamente. Complimenti a tutti per l'Ulisse. Il reiterarsi della vita apparentemente simile ma mai uguale. Grazie per queste belle emozioni

S D 
Buongiorno Corrado. Non sono brava a fare recensioni e forse rischio di sminuire lo spettacolo a cui ho assistito sabato sera. So solo che "Ulisse, il ritorno" mi è piaciuto molto e mi ha dato tante emozioni. L'attualità che si intreccia con la mitologia, la nostalgia di ciò che si è lasciato che si confronta con la voglia di esplorare nuovi territori, i microfoni che amplificano i pensieri, la musica in sottofondo che fa da filo conduttore per l'intero viaggio, le persone care che si affacciano sulla scena per un ultimo saluto. Grazie per questo meraviglioso spettacolo e complimenti anche agli attori!

F D B
Corrado grazieeee... il tuo Ulisse è TEATRO!!!!...evviva!!!...

V C
Non credo in Dio, ma credo nella Bellezza... grazie Corrado d'Elia.

F F
Ciao Corrado, volevo ringraziarti di cuore per avermi dato l'opportunità di conoscere il tuo "Ulisse"..... veramente profondo ed ispiratore ....

R R
Ho piantoo come un vitello Struggente Intenso
X la prima volta da che vi seguo
Il tuo Amleto è passato al secondo posto
Sto tornando adesso dopo aver vagato sul naviglio x metabolizzare

L. D. 
Visto stasera Ulisse... So che ricevi già mille apprezzamenti ma sai che sono molesta e ci tengo a farti avere anche i miei  forse ognuno ci vede quello che vuole o che o che sente di piu' ma...e' la prima volta che piango (di nascosto) a uno spettacolo...

W.W. 
Come al solito hai avuto ragione:gran bello spettacolo.Quello che mi chiedo è come tu abbia fatto a tramutare così bene in testo e rappresentazione, quello stato d'animo e sensazione che può solo struggerti dentro ma che non si riesce ad esternare! Magnifico. Ciao

P.C.  
Bello. L'ambientazione. Gli attori. Il testo. I microfoni. Le luci. I costumi. I balli.

I.C.
La fine non è che l'inizio, ci credo fermamente. Complimenti a tutti per l'Ulisse. Il reiterarsi della vita apparentemente simile ma mai uguale. Grazie per queste belle emozioni

S.D.M. 
Potrei parlare per ore...  durante lo spettacolo, si è riaccesa in me la voglia di recitare. Purtroppo mi sono persa qualche battuta, perché dopo la scena 5 (Mentore, l'amico, a mio parere la più bella di tutte) la mia mente ha iniziato a viaggiare verso nuovi progetti, ma la musica e le parole mi cullavano e mi davano la forza per non mollare tutto... a volte per continuare il viaggio è necessario che qualcuno ti indichi la strada, qualcuno che quella strada già la conosce. Grazie di cuore Corrado. 

I B
Sono uscita dallo spettacolo solo la mattina dopo, quando ho ripreso la solita attività. 
Per tutta la sera ho rivissuto il ritorno di Ulisse al suo principio e avrei tanto voluto avere carta e penna per poter annotare le parole e forse anche le impressioni, le emozioni… Ho visto la nebbia, il mare e la piazza, ho visto persino il vino nella brocca e nei bicchieri, e sono ritornata al mio principio con tutto il bagaglio di sensazioni che un ritorno può portare con sé.

C C
Buongiorno Corrado. Non sono brava a fare recensioni e forse rischio di sminuire lo spettacolo a cui ho assistito sabato sera. So solo che "Ulisse, il ritorno" mi è piaciuto molto e mi ha dato tante emozioni. L'attualità che si intreccia con la mitologia, la nostalgia di ciò che si è lasciato che si confronta con la voglia di esplorare nuovi territori, i microfoni che amplificano i pensieri, la musica in sottofondo che fa da filo conduttore per l'intero viaggio, le persone care che si affacciano sulla scena per un ultimo saluto. Grazie per questo meraviglioso spettacolo e complimenti anche agli attori!

F.D.B.
Corrado, sono appena tornato dallo spettacolo! Grazie! è molto bello.

D C
Attesa, ricordo, vita...tante le emozioni suscitate da questo viaggio meraviglioso. Grazie di cuore Corrado e agli attori bravissimi!

B.B.P.
bello... intenso... poetico... maturo.. grazie

G L V
La prima volta che ho visto lo spettacolo ho pianto, mi sono commossa, mi ha smosso qualcosa dal profondo.
Sono andata a rivederlo ieri, per poter scrivere qualche considerazione più razionale e meditata.
Ma mi sono commossa e emozionata anche ieri, forse più della volta precedente.
Quindi ho deciso che rimango così, con le mie emozioni, senza cercare una spiegazione per forza logica.
Dico solo che lo spettacolo è meraviglioso.
E' stato come riconnettere le nostre piccole esistenze a una cornice più vasta, quella della classicità e del tempo ciclico, dove anche le nostre inquietudini di oggi, se non placate, si sentono accolte in modo dolce e ineluttabile.
Poi l'ho trovato necessario. Necessario oggi parlare di quello che siamo, del senso del teatro, della crisi e la volontà di lottare, della fine delle grandi ideologie, del perdere e perdersi, di tutti i nostri atti mancati. 
Se noi preferiamo rimuovere, è necessario, talvolta, che l'artista ci metta di fronte a noi stessi.
Grazie, Corrado, davvero tanto!

L. M. 
Ieri sera eravamo al Libero... non posso dirti quanto ho pianto, ma singhiozzavo che mi guardavano quelli al mio fianco. è stato meraviglioso, intenso, commovente, romantico, forte, delicato... bravi. La tua mano si sentiva come se ci fossi tu sul palco. Bellissimo.

A.B. 
Grazie Corrado, a te e a tutta la compagnia, per il magnifico lavoro

M. S. C. B.
La bellezza e la verità tendono a nascondersi... ma l'arte di recitare e di guidare il viaggio di Ulisse ci fa approdare al porto dell'Anima. Congratulazioni a Corrado d'Elia e ai suoi attori Sara Bertelà, Franco Ravera, Giovanni Franzoni

E.K. 
Corrado d'Elia ....un grande attore, capace di trasformare uno spettacolo mai andato in scena in qualcosa che la scena la abbandona per spingersi fino alla platea, scuotendo prepotentemente le coscienze, tanto che alla fine non sei sicuro se ad applaudire, fino a consumarti le mani, sia tu o i tuoi sogni ridestati...

L U
Buon giorno Corrado, è da due anni che frequento un'officina teatrale, spinto da una folgorazione e ieri sera dopo il tuo spettacolo il mio amore per il teatro ha raggiunto un incredibile picco. Il testo è una meraviglia e dentro la tua voce, mentre lo reciti, c'è tutto quello che andrebbe insegnato ma che non si può semplicemente imparare. Grazie, davvero...

A M 
ULISSE, il ritorno. Ancora una volta, magia, emozione, stupore, diveritmento, e tanti spunti di riflessione, sulla vita, sul mondo. Bravissimi tutti. Bravissimo tu, come sempre, anche se solo da dietro le quinte. Per tutti: avete tempo fino al 13 luglio, non perdetevi questo spettacolo!

P.G. 
"ULISSE, IL RITORNO" Un viaggio intimo, sensibile, leggero, una carezza senza pretese, un lavoro senza urla. Uno spaccato di vita vissuta con la forza della semplicità e soprattutto con una purezza che intenerisce e consola. Il percorso di Corrado d'Elia (e il suo omaggio a Theo Angelopoulos), con le sue fragilità e i suoi punti di forza. Undici tappe e tre attori - Sara Bertelà, Franco Ravera e Giovanni Franzoni - che parlano di vita, sogni e passioni, con una punta di realismo e una d'incanto. 
Parafrasando T. S. Eliot, se venite da queste parti, spettatori, spogliatevi dei sensi e della ragione e rimanete umani. 
Uomini di carne, ossa e amore. 
Piccoli e grandi Ulisse. 
Ancora incollati alla sedia? Correte a vederlo

M.M. 
Mi piacerebbe ripercorrere l’intera poesia del tuo spettacolo leggendola. Al solito fai volare la mente oltre, e anche ieri sera sono uscita dicendo lo devo rivedere, so che posso trovare altro. 
Anche ieri sera lacrime, spunti e ricchezza, con quel finale così già parte del nostro più profondo immaginario. Grazie.

G. F. 
Quell'istante tra il "già" e il "non ancora"...
Lo scarto lieve in cui le cose prendono forma è sottile e nascosto, più vicino all'intuizione che all'evidenza, e vive nello spazio indefinito tra il "già" e il "non ancora".
La soavità e la forza delle parole a cui Corrado d'Elia ha dato vita ieri sera, durante la prima lettura dell'Odissea, sono emozionanti e intense.
L'embrione già formato di un viaggio nel suo vissuto, nell'Ulisse che mancava...

M.M.
Buongiorno Corrado,
ho visto ieri sera il tuo Ulisse e mi permetto di scriverti (passando al tu!) per ringraziarti. Ho un legame fortissimo con l'Odissea e ogni volta che la vedo a teatro ho un po' paura, paura di rimanere delusa, di vedere lavori di bassa qualità su un opera così magnifica. Ieri sera ho iniziato a non farmi domande e allora ho sentito la neve, il mare, l'odore del teatro.. il testo è meraviglioso, mi è piaciuto tantissimo, così evocativo, poetico, pulito e con i giusti rimandi filologici.... Ho amato lo strazio di Circe, sempre generalmente superata da Calypso, e mi sono detta: finalmente Pavese! E sono arrivata alla fine del decimo quadro con molta pienezza, negli occhi e nel cuore; penso sarebbe potuto finire tutto così, con quell'inno alla vita. L'undicesimo sbollenta, scioglie, abbassa molto la temperatura e il pathos.. come dire. Avrei voluto tenere ancora tutto lì, così forte. Vorrei leggere il testo e godermi l'avanti-indietro delle sue onde. Ti ringrazio, quindi, per il tuo lavoro, è sempre un piacere condividere queste forti emozioni. A presto.

G P
Caro Corrado,buongiorno.
Ieri sera il meteo clemente ci ha concesso di poterci gustare la tua serata al Teatro di Verdura. Adoro questa occasione, in cui tu presenti il tuo progetto, la tua idea, il tuo spunto … E’ un momento per me sempre molto importante di riflessione e di introspezione. Grazie per avermi dato uno spunto e una chiave di lettura per questo poema “dell’Uomo e del suo Viaggio” e soprattutto per avermi dato il gusto per il suono della parola e del suo significato. Il piacere di abbandonarsi al significato intrinseco dei nomi, che racchiudono il destino di un’anima. Grazie di cuore. La mia lettura dell’Odissea proseguirà con nuovi suggerimenti e nuovi stimoli. Non vedo l’ora di vederti in scena la prossima estate.
Buon lavoro e buona ricerca. 

A.B. 
Ieri sera il primo vento fresco d'autunno, spazzando via gli ultimi segni d'estate, ci ha portato le tue parole antiche, le stesse da quasi tre millenni, che all'orecchio di chi non si ferma, di chi vuole conoscere e conoscere e conoscere, sono tentazione eterna. Irresistibile. Ci hai convinti a seguirti. Siamo pronti a salpare. Sarà un grande viaggio. 
Grazie Odisseo-Corrado.

F.R. 
Ciao Corrado, volevo farti i complimenti per la serata di ieri al teatro di verdura. Una lettura illuminante dell'odissea che fa venir voglia di rileggerla. Verro' sicuramente a luglio a vedere il tuo spettacolo.

A.C. 
Che emozionante il tuo viaggio omerico di stasera! Un viaggio dell'anima.
D.C. 
io c'ero. emozionante. talvolta tutti i mari sembrano uno solo.

G.C. 
Caro Corrado,buon pomeriggio. Ieri sera ho avuto la fortuna di poter assistere alla presentazione della Stagione 2012-2013. Grazie per questo momento di condivisione con il “vostro” pubblico; è stato davvero moltodivertente e interessante. Nonostante il mio affetto per voi sia ormai datato, ieri sera è stata la mia prima volta ad unapresentazione. Normalmente assisto ai vostri spettacoli perché voi li avete scelti per me; per anni mi avete offerto l’occasione di uscire dai paradigmi della mia limitata cultura e accedere ad opere a me sconosciute. Grazie per questo importante lavoro che voi svolgete per “aiutarciad interpretare il nostro tempo” (come hai detto tu ieri). Ieri sera è stato speciale perché ascoltare i registi e gli attori che sono direttamente coinvoltinella produzione rende tutto ancor più speciale, più vivo e più emozionante. Con il cuore trepidante attendo questa nuova stagione … Domani sera, meteo permettendo sarò al Teatro di Verdura per la presentazione del concept“Io sono nessuno” … non vedo l’ora. Pensa che grazie alla tua proposta ho comperato l’Odissea(che, confesso, non avevo mai letto) e mi sto gustando il viaggio di quest’uomo cui la vita non risparmia i favori degli dei purchè lui metta in gioco se stesso e si assuma le proprie responsabilità.
Buon lavoro e GRAZIE !!!