Notti bianche a MTM Teatro Litta

15-27 ottobre '19 | MTM Teatro Litta
Notti bianche
di Fedor Dostoevskij
progetto, adattamento e regia Corrado d'Elia
con Corrado d'Elia
scene Francesca Marsella
tecnico luci Christian Laface | tecnico audio Riccardo Pellegrini
assistente alla regia Sabrina De Vita
foto di scena Angelo Redaelli | grafica Chiara Salvucci
"Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che possono esistere solo quando si è giovani...”
Dalle pagine immortali del grande scrittore russo, uno spettacolo intenso, poetico, sospeso e commovente.
Con le parole di uno dei più celebri racconti di F. Dostoevskij raccontiamo come inizia e finisce una storia d'amore tutta particolare, più vicina al sogno che alla vita reale.
È l'incontro magico, incredibile, casuale di due anime delicate e sole, che si ritrovano, si riconoscono e aprendosi l'un l'altra si desiderano.
Lei sta vivendo la probabile fine di un amore disperato; lui, timido, impacciato, coltiva una solitudine ostinata, lontana da ogni realtà, prigioniero del suo mondo di fantasie.
Così si aprono il cuore a vicenda, in un dialogo meraviglioso e serrato che dura per quattro notti, durante le quali, gradualmente, comincerà a delinearsi per loro la prospettiva di una vita insieme.
Un sogno che si spegnerà improvvisamente all'alba, con il ritorno brusco e improvviso alla vita reale.
Un racconto talmente intimo, riservato ed emozionante da provare, nell'ascoltarlo, quasi pudore. Un flusso continuo e alternato di sentimenti che sbalordiscono, avvincono, inquietano e conquistano.
Corrado d'Elia ci racconta questa storia incantata ed appassionante in uno dei suoi “album” più delicati e sospesi.
Immerso in uno spazio bianco, immacolato, fatto solo di luci, riesce, in punta di piedi, a condurci fino al punto in cui il tempo si ferma e si sospende.
Note di regia
Ci sono storie fatte per essere rappresentate. E altre raccontate.
Notti Bianche è uno straordinario racconto, una storia d'altri tempi che non si può e non si deve rappresentare. Sarebbe come cogliere un fiore prezioso.
Perderebbe in breve tempo il suo profumo, che ha origine proprio nella vivacità e nella profondità delle descrizioni, nella descrizione di quei paesaggi indimenticabili e di quelle atmosfere straordinariamente delicate e oniriche.
I personaggi sono due, ma è come se parlassero con una voce sola, un'unica anima sensibile che ci racconta l’amore in tutte le sue forme: possibile, impossibile, ideale e a volte sbagliato.
Un unico flusso di coscienza dunque, fatto di sogno e sofferenza, immaturità, ingenuità e illusione, dove la parola, protagonista, si fa immagine, sentimento e poesia.
E su tutto questo, risalta potente la splendida figura del sognatore, che vaga per le vie di Pietroburgo sospeso tra i propri pensieri e i suoi indefiniti sogni.
Un piccolo grande capolavoro di narrazione. (Corrado d'Elia)
GLI ALBUM DI CORRADO D'ELIA sono eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l'attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine.
- presso la biglietteria di MTM | Palazzo Litta (c.so Magenta 24) tel 02.86454545 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- presso gli uffici della Compagnia | via Savona 10 (scala A - 2° piano), lun./ven. ore 15/18 (pagamento solo in contanti)